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Questo progetto si
propone di indagare il rapporto fra lo spazio (inteso
come spazio naturale, geografico e umano) e lo sviluppo
sociale, economico e storico di Parma durante il
medioevo. Abbiamo seguito una focalizzazione dal grande
al piccolo, iniziando a trattare le implicazioni della
posizione della città in Italia e in Europa dal punto di
vista economico e politico, soffermandoci in particolare
sulla posizione sulla via Francigena (con conseguente
posizione delle pievi sul territorio parmense) e sui
collegamenti commerciali effettuati via fiume e canale.
Siamo poi passati allo sviluppo topografico all'interno
della città, proseguendo il discorso relativo ai canali
studiandone lo sviluppo e l'evoluzione all'interno della
città. Abbiamo anche analizzato evoluzione e sviluppo
della città e delle due piazze principali, attraverso lo
studio delle mura e degli edifici pubblici. Siamo poi
passati a trattare lo sviluppo e l'evoluzione dei
mercati giornalieri e settimanali, attraverso la loro
collocazione e la loro evoluzione (in particolare il
loro ricollocamento). Inoltre sono stati elaborati 3
percorsi corredati da foto attraverso i quali percorrere
i luoghi di mercato della Parma medioevale.Siamo poi
passati a trattare la storia della città, soffermandoci
particolarmente sulla figura di Giberto da Gente e
sull'evoluzione delle istituzioni. Partendo da quanto
appreso sulle istituzioni comunali abbiamo analizzato il
loro stretto rapporto con le Arti e la reciproca
intercorrelazione fra gli statuti delle stesse. Progetto
realizzato dalla classe IaE durante l'anno
scolastico 2006-2007 sotto la supervisione della
Professoressa Cristina Quintavalla e in collaborazione
con la Biblioteca Civica di Parma. |
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Nonostante il forte
indirizzo umanistico il Liceo Classico Romagnosi non
trascura certamente le materie scentifiche, come viene
provato da questo progetto. Lo scopo di questo progetto
è di misurare i livelli sonori effettivamente prodotti
dai lettori mp3 all'interno dell'orecchio, mantendo il
volume impostato dal proprietario all'ultimo utilizzo.
Sono stati impiegati due segnali di misura, il primo dei
quali è il programme simulation noise previsto degli
standard EN 50332 e IEC 60268-1. Il secondo è invece un
segnale sviluppato al preciso scopo di simulare la
frequenza spettrale in terzi d'ottava di un brano
musicale. Data l'enorme differenza spettrale fra brani
di generi differenti abbiamo misurato l'intera
collezione musicale dei lettori misurati (più di 30GB,
overo circa 48 ore di musica) in modo da generare un
segnale che fosse la media di tutti i brani. Grazie ad
una testa artificiale collegata ad un computer sono
state misurate le emissioni sonore di alcuni lettori
mp3, sui quali erano stati previamente posti i segnali
di misura. Per garantire una corretta misura e a causa
della difficoltà di standardizzare il posizionamento
delle cuffie all'interno del padiglione auricolare le
misure sono state ripetute cinque volte per ogni
segnale, il quale veniva riprodotto per 30 secondi ogni
volta. Per ulteriori informazioni potete leggere
l'articolo completo (in inglese)
qui. Questo progetto, realizzato da
Adriano
Farina, è stato presentato a New York in occasione
della 123rd
Convention della Audio
Engineering Society, che si è tenuta dal 5 all'8
ottobre 2007. |
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